Sensibilizzazione ambientale e difesa del territorio, in particolare, dai progetti di ricerca ed estrazione petrolifera. C'è questo alla base del
Manifesto dell'Adriatico promosso da una serie di associazioni e comitati in azione da tempo sulla questione.
Il 10 agosto 2013 a Fossacesia si è svolto l'evento per la sensibilizzazione alla tutela ambientale
Notte verde no petrolio promossa
da Claudio Di Toro degli Anemame, band musicale abruzzese, associazione
no profit Transumanzartistica, Comune di Fossacesia ed in
collaborazione con numerosissimi artisti locali e nazionali e tantissime
associazioni abruzzesi. L'evento ha seguito l'onda della manifestazione
del 13 aprile 2013 a Pescara che ha visto protagoniste 40.000 persone
che chiedevano a gran voce sviluppo sostenibile e tutela ambientale per
la nostra amata Terra, in modo particolare contro il mostro Ombrina mare
per le trivellazioni nel nostro Adriatico.
L'Abruzzo è un paese violentato dalle scellerate scelte politiche
susseguitesi negli ultimi decenni e dall'insediarsi delle ecomafie in
tutti i settori del nostro sviluppo economico ed ambientale. Secondo la
definizione tradizionale, lo sviluppo sostenibile è "uno sviluppo che
risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità
delle generazioni future di soddisfare le proprie". In altri termini, la
crescita odierna non deve mettere in pericolo le possibilità di
crescita delle generazioni future. Le tre componenti dello sviluppo
sostenibile (economica, sociale e ambientale) devono essere affrontate
in maniera equilibrata a livello politico. In nessun tempo, nella storia
del pianeta, si è pervenuti a modificare le caratteristiche naturali
delle sue risorse né a minarne gli equilibri e la stessa sopravvivenza
come nel tempo che ora stiamo vivendo.
Durante la manifestazione è stato presentato il Manifesto
dell'Adriatico documento di alto valore civile e scientifico che ha come
unico scopo quello della tutela ambientale, è stato magistralmente
interpretato da Icks Borrea e Luciano Emiliani, visibile qui
http://www.youtube.com/watch?v=30QVHAzlQbc
Manifesto dell'Adriatico: c'è un nuovo
messaggio di speranza che parte dalla costa abruzzese. Partendo
dall'etimologia del termine "manifestus", manus – mano e fest – toccare,
il Manifesto dell'Adriatico vuole diventare virale, per far toccare con
mano a tutti problematiche, non solo locali, di scenari innaturali
prospettati dall'indiscriminato sfruttamento della nostra terra. Per
questo chiediamo che utilizzando le conoscenze e le tecnologie di loro
competenza, tutti coloro che hanno la possibilità di incidere, in
maniera efficace, sulla formazione del sapere condiviso, devono fare
proprio il valore universale della centralità del benessere del pianeta,
contribuendo alla salvaguardia e al miglioramento della qualità della
vita futura, opponendosi al saccheggio delle risorse disponibili,
patrimonio di tutti e per questo, non soggetto alle leggi economiche del
profitto di pochi.
Inviatiamo tutti gli artisti ad interpretare anche loro il Manifesto
dell'Adriatico e a dargli voce ognuno con la propria arte e con la
propria bellezza. Tramite i canali youtube, facebook, twitter, google+,
chiediamo di aderire con un mi piace, una condivisione, un retweet .
Qui si possono trovare tutte le informazioni e gli aggiornamenti che seguiranno
http://www.manifestodelladriatico.blogspot.it/
Qui la pagina Facebook
https://www.facebook.com/manifestodelladriatico
Si continueranno a portare avanti eventi per la sensibilizzazione
ambientale, utilizzando come mezzi di comunicazione la musica, i colori e
la volontà, unici strumenti per combattere questa indifferenza politica
ormai latente verso il bene comune. Tramite questa mail
manifestodelladriatico@gmail.com
tutte le persone potranno lasciare il proprio contatto per partecipare
attivamente e in maniera volontaria a tutti gli eventi artistici che si
porteranno avanti, unico scopo: sensibilizzazione alla tutela
dell'ambiente.
Bisogna condividere tutti insieme questi intenti che debbono diventerare realtà.
Fonte : www.histonium.net